Ai confini settentrionali del mondo, a cavallo fra il 74° e l’81° di latitudine Nord, immerse nella gelida immensità dell’Oceano Artico, esistono, e resistono alla solitudine, terre isolate ricoperte per oltre il 60% dai ghiacci. L’ultimo baluardo dell’umanità nelle terre polari del nord. Il regno degli “ultimi”, coraggiosi spettatori di scenari dominati dai ghiacciai: brillanti giganti fragili, echi di ere passate. Sono le isole Svalbard. A maggio ci attende un’avventura dal sapore ancestrale. Un’immersione in una bellezza selvaggia, sconfinata, che abbraccia i limiti dell’essere umano. Infiniti altopiani glaciali, ripide montagne che si gettano nell’Oceano Artico e straordinarie specie animali dotate di abilità e caratteristiche sorprendenti. Ambienti naturali unici ed estremi, dove la vita sfida costantemente il rigido clima polare e le lunghe stagioni dominate dall’alternanza, senza mezze misure, di luce e buio. Un universo naturale primordiale, vasto e silenzioso, distante solo un migliaio di km dal Polo Nord geografico e abitato da poco più di 2500 persone, da centinaia di orsi polari, da volpi artiche, renne e varie e affascinanti specie di avifauna.